«Droga e alcol a 13 anni», a Lanciano un piano di prevenzione nelle scuole

Il maggiore Fabio Vittorini comandante dei carabinieri - Dottoressa Francesca Mastrangelo del Ser.D. Lanciano - Marta Di Nenno Avv. pres. Camera Penale - assessore Angelo Palmieri
di Walter Berghella
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Venerdì 17 Maggio 2024, 07:20

Una maggiore disponibilità delle droghe sul mercato e i prezzi sempre più bassi, così molti giovani cadono nella rete dell’uso e abuso di sostanze stupefacenti. A Lanciano tra i ragazzi soppiantata la cannabis mentre avanza in modo preoccupante l’uso di cocaina con l’età del primo utilizzo precoce, passato dai 16 anni ai 13 e in alcuni casi pure a 12 e 11. Quadro preoccupante emerso ieri in Comune alla presentazione della campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani contro l’uso di droghe con lo slogan “Scelgo, quindi sono, la libertà non è dipendere”. Messaggi forti sono “Il coraggio di dire no”, “Sono più forte delle pressioni. Mia la vita, mie le decisioni”, “Liberi di dire no alle dipendenze”. Sul mercato locale non sono ancora giunte le nuove e pericolose droghe, come il famigerato Fentanyl. La lotta contro l’uso di stupefacenti, patrocinata e finanziata dai ministeri delle Finanze e Pubblica istruzione, nasce in sinergia tra l’assessorato alla Pubblica istruzione, Asl, Camera penale e i carabinieri Lanciano. I primi passi erano stati mossi col progetto “Scuole Sicure 2020 -2021”. Il SerD prende in carico fino a quattro nuove persone a settimana. Al lancio della campagna sono intervenuti il sindaco Filippo Paolini, l’assessore all’Istruzione Angelo Palmieri, la presidente della Camera penale di Lanciano Marta Di Nenno e la dirigente del SerD di Lanciano Francesca Mastrangelo. Negli incontri informativi nelle scuole superiori ha collaborato fattivamente la Compagnia dei carabinieri di Lanciano diretta dal maggiore Fabio Vittorini.

Da oggi campagna rafforzata attraverso una serie di immagini d'impatto e messaggi evocativi, la diffusione di locandine e flyer, attività di informazione e la collocazione di 8 totem nelle scuole. C’ è anche un QR code di contatto con le strutture della Asl dove è possibile rivolgersi in forma riservata.

«FARE RETE»

«La campagna di sensibilizzazione - ha detto il sindaco Paolini - è strategica in considerazione dell’aumento dell’uso della droga tra i giovani. Importante è fare rete sociale, sanitaria e scuola. Per i ragazzi è poi difficile uscire dal tunnel e superare i disagi, anche il bullismo. Ragazzi non fatevi trascinare». Per Palmieri: «L’iniziativa spinge i giovani a riflettere e a compiere scelte consapevoli che non siano frutto di comportamenti di omologazione di gruppo». Al SerD si fanno interventi periodici di prevenzione con incontri con 15 ragazzi per volta. «Per ora non c’è allarme sulle nuove droghe - precisa la dottoressa Mastrangelo - ma sulle condotte a rischio c’è anche l’abbassamento dell’età sull’abbuffata di alcol, sempre sui 13 anni, con aumento nelle ragazze». L’avvocato Di Nenno chiude: «A scuola i ragazzi si sono messi a nudo rispetto alle loro fragilità ma abbiano spiegato le conseguenze giuridiche sulla droga».

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